martedì 29 aprile 2008

LA PIEVE, MACERATA FELTRIA

.

Dopo il massacrante impegno di Sabato, a distanza di 1 solo giorno ci si ributta sul set...notturno stavolta.
Ritornano in scena le figure dell'eretico Clemenzio (NAZZARENO NASPOLANI) e dell'inquisitore (DANIELE PICCARI) supportati dall'eclettico BOIA (il grandissimo GIANLUIGI BAGGIARINI) già pedina fontale del film per l'enorme mole di lavoro sulle armature dei legionari. Merita un'apostrofo il "GIANNI" per lo spirito temerario nell'affrontare "di petto" (NUDO) il rigido freddo che ancora la sera non ha deciso di abbandonare (trucchi di prospettiva faranno apparire il set come una stanza ma altro non è che una delle facciate della chiesa). La stanchezza si fa da subito sentire ma, incoraggiati dalla tempra del seviziatore, sistemiamo le luci e diamo le ultime direttive agl'attori. Due o tre prove e ancora un'ottimo Clemenzio crea il giusto clima di disperazione inanellando comunque varie gags da backstage nell'accoppiata BOIA/MONACO. La parte dell'inquisitore ricorda a tutti che c'è un copione da seguire visto che le uniche battute sono dell'arguto e minuzioso DANIELE PICCARI. Qualche intoppo di troppo non permette di congedare il cast prima della mezzanotte ma ancora un passo è stato fatto, nel periodo forse, dove lo stare in piedi dimostra a noi stessi il valore della passione.
.
foto: SARA

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un triste epilogo... se vi foste imbattuti sulla strada ieri notte verso le 24 avreste potuto incontrare un povero monaco e un truce inquisitore fare l'autostop sulla strada del tempo per tornarsene nel lontano passato.
Tornando alle riprese... ieri sera son state accompagnate per quanto mi riguarda da un terribile mal di testa... pietre conficcate ovunque... i jeans sotto la tonaca arrivati nei vari sbttimenti sotto il culo e startuni all'amarena. Un boia che faceva veramente paura ma non più di quanto potesse esser orripilante l'idea di star stesi per 3 ore in un angolo dove chissà quale topo abbia defecato con grazia. E io ??? io li steso a armeggiar con le mani in terra intrise di sangue... portarle al volto e mangiar ogni più piccolo bacillo di leptospirosi.....

Ego risorgerò